Benvenuto!

Inizio qui questa avventura!

Ho sempre desiderato mettermi a scrivere, raccontare e condividere ciò che vivo. Ho scelto di farlo sotto le note di Louis Armstrong, what a wonderful world perchè penso che la vita nonostante i temporali, sia meravigliosa e tutta da scoprir!

La mia intenzione è che questo spazio sia come una amicizia che inizia ora e pian piano cresce...
Se vuoi puoi leggere questo blog in portoguese!

Buona navigazione, lascia il tuo commento e suggerimenti!

Se poi ti annoi, spegni il computer e vai a fare una bella passeggiata...

giovedì 28 febbraio 2008

I miei amici tipo...

Mi hanno suggerito di creare qualche post sui miei amici tipo! Ecco, ogni tanto ne metterò la foto di qualcuno e qualche descrizione, notizia o pettegolezzo.
Certo, certo! Dopo previa e debita autorizzazione! Continua a leggere...

Interruzione pubblicitaria...

Vi piace Genova?
State andando proprio lì?
Non avete dove stare?
Ecco per voi un suggerimento da amico ad amico: conosco un posticino comodo, bello ed economico, praticamente in centro città!

Si chiama Bed&breakfast La Madonnetta!

Per info andate al sito www.madonnetta.oadnet.org e frugando qua e là troverete notizie!

Ah, si! Dimenticavo. Puoi comunque sempre scrivere chiedendo informazioni a madonnettaBB@gmail.com! Continua a leggere...

mercoledì 27 febbraio 2008

What a Wonderful World

Louis Armstrong

I see trees of green, red roses too
I see them bloom for me and you
And I think to myself what a wonderful world.

I see skies of blue and clouds of white
The bright blessed day, the dark sacred night
And I think to myself what a wonderful world.

The colors of the rainbow so pretty in the sky
Are also on the faces of people going by
I see friends shaking hands saying how do you do
They're really saying I love you.

I hear babies crying, I watch them grow
They'll learn much more than I'll never know
And I think to myself what a wonderful world
Yes I think to myself what a wonderful world. Continua a leggere...

Wonderful video

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Sindrome di Guillain-barrè (GBS)

Uno dei motivi che mi ha portato a creare questo blog è la voglia che sento di condividere la mia esperienza di malattia vissuta pochi anni fa e che ancora oggi in qualche modo mi accompagna.
Troverai qui i miei ricordi e il racconto di episodi che hanno scandito la mia degenza, non in ordine cronologico, ma a seconda che mi vengono in mente.

La Guillain-Barré, o poliradicolonevrite è una di quelle malattie classificate come rare e poco conosciute. Da un giorno all'altro ti mette a letto immobile e tu non sai cosa sta succedendo al tuo corpo che non obbedisce più ai tuoi comandi!

E' una infiammazione ai nervi periferici, cioè quei nervi che portano i "comandi" del nostro cervello ai muscoli delle gambe, piedi, braccia, mano, compresi gli organi di senso e gli organi dei sistemi digerente, respiratorio, circolatorio, ecc... Questa infiammazione impedisce ai nervi di svolgere le loro naturali funzioni.
L'intensità del disturbo può variare a secondo del soggetto.
All'inizio può manifestarsi con debolezze o con problemi di tipo sensitivo nelle gambe per poi crescere fino ad estendersi alle braccia, tronco o faccia. Nei casi gravi porta alla paralisi completa dell'individuo, variando l'intensità a seconda dei casi.

Nel mio caso personale l'infiammazione ha colpito i nervi del muscoli prossimali (quelli vicini all'asse mediano del corpo), rendendomi completamente incapace di movimento. Le uniche cose che riuscivo a muovere erano i piedi e le mani.

Non si conosce da che cosa è causata questa malattia. Si sa soltanto che il sistema immunitario del nostro organismo, quello che dovrebbe difenderci dagli attacchi esterni di virus o altri agenti, in qualche modo si “ribella” e attacca i nervi (disturbo autoimmune).
Di solito occorre dopo una infezione respiratoria o gastrointestinale. Anche per me è andata così. La malattia mi ha colpito nel giro di 4 giorni dopo che avevo avuto sintomi influenzali e febbre.

Con la la malattia è stata abbastanza invadente e un po' "strana" o insolita come diceva il mio medico curante.

Spero che condividere i momenti vissuti possano aiutare in primo luogo me stesso, a digerire una situazione che per lungo tempo pensavo superata e sepolta, ma che in qualche modo continua a estendere l'ombra sul mio presente e aiuti le persone che come me hanno dovute affrontare un situazione simile.

Vedi anche:
http://www.neuropatia.net/
http://it.wikipedia.org/wiki/Sindrome_di_Guillain-Barré

Sito in Inglese
http://www.gbs-cidp.org/index.html
http://www.gbs.org.uk/index2.shtml Continua a leggere...

Risultati degli Esami

Mi sono arrivati i risultati degli esami che già da giorni attendevo.
All'inizio di gennaio sono stato ricoverato per 11 giorni all'Istituto Neurologico Carlo Besta, di Milano. Sono andato per fare un controllo generale e anche perché nell'ultimo periodo avvertivo tanti dolori e crampi alle gambe.
Mi hanno fatto un sacco di esami. In ultimo hanno fatto una biopsia muscolare e il DNA.
Leggo il referto. E' lungo. Fa un riassunto dell'evoluzione della Guillain-Barrè e dei sintomi che avevo.
Diagnosi: Amiotrofia neurogena.
Però non sanno esattamente cos'è, o come dicono loro "gli accertamenti non hanno permesso di definire in modo chiaro la natura de danno neurogeno".
Il medico mi aveva detto, e ora pure il referto lo conferma, che si tratta di qualcosa di diverso della Guillain-Barrè. Sembrerebbe una nuova malattia. Ma, appunto, non sanno bene cos'è.
Leggo ancora. Ho dei problemi col II neurone di moto. Una neuropatia motoria.
Domani porto il risultato dalla dottoressa mia.
L'unica cura che consigliano per ora è la fisioterapia. Bisognerà che io mi faccia vedere da un fisiatra... Continua a leggere...

Tempesta sedata

Una delle mie passione (tra le tante che ho!) è quella dello studio della Bibbia.
Ho fatto Teologia a Genova e poi ho studiato a Roma, dove a causa della malatia non ho potuto concludere il corso di licenza in Teologia Biblica nella Pontificia Universita Gregoriana.
Voglio mettere qui alcuni materiali che ho e che spero siano interessanti.


L'episodio del vangelo che mi ha sempre fatto da guida è quello della tempesta sedata narrato nel vangelo di Marco (4, 35-41).

Gesù in mezzo al lago, in una barca scossa dala tempesta e dalle onde... e mentre la tempesta infuria Gesù, a poppa, dorme...

Per me è un capolavoro di narrazione, di ironia e di teologia!
E' una parabola della nostra vita.
Siamo un po' come gli apostoli sulla barca e mentre ci diamo da fare tra le nostre faccende, mentre ci agitiamo per le tempeste e a squarcia gola gridiamo e preghiamo che Dio ci venga in aiuto non ci accorgiamo che lui sta già lì, sulla nostra barca. Certo, dorme e a volte bisogna andare a svegliarlo, ma spesse volte ciò denota in noi solo mancanza di fede, perchè in fondo vogliamo vedere sempre qualche miracolo, qualche tempesta che se ne va per incanto e non ci accorgiamo che il miracolo più grande è la sua presenza silenziosa, assonnata, che comunque ci garantisce che la barca non affonderà... Continua a leggere...

Racconti - Humberto de Campos

In questo periodo sto lavorando nella traduzione di un testo di racconti di un autore Brasiliano, Humberto de Campos, vissuto tra il 1886 e 1934.
Figlio di genitori poveri, era un autodidatta e ha pubblicato diverse opere, tra cui quella che sto traducendo, "Grãos de mostarda" (Chicchi di senape) del 1926. Si tratta di una raccolta di piccoli racconti, per lo più a sfondo umoristico. Nella freschezza e ilarità di questi grani di senapi, Humberto lascia trasparire il Brasile dell'inizi del '900.
Credo che ne vale la pena leggere! Continua a leggere...

Il debito di Abramo

Humberto de Campos, Grãos de mostarda

Non era da oggi e né da ieri che Abramo Efraim, il conosciuto proprietario dell'agenzia di prestito su pegno Efraim&Fratelli, nutriva profondi interessi per la sposa di suo amico Isaac Fernandes. Le sue ricchezze, la sua parlantina, le sue dichiarazioni fatte di persona o dal telefono pubblico, non lo avevano intanto, mai fatto progredire un sol passo verso la sua disonesta pretesa.
Con le donne, però, non conviene disperarsi. Dietro ad ogni angelo custode si nasconde un demonio, in modo che, alla minima distrazione dell'angelo, il demonio prende sopravvento. E questo cambio di guardia nella casa di Isaac Fernandes è arrivato, in quel pomeriggio dolce di maggio, poco dopo il mezzo giorno.
Il giorno prima, la formosa signora aveva visto nella vetrina di un negozio, in centro, un cappello, e lo sognava ogni notte. E lo sognava ancora, quando Abramo, di baffo storto e nero, di naso giudeo piegato verso bocca, ha salito le scale, con l'intimità che aveva in quella casa .
La presenza di quel pretendente illuminò, d'un tratto, lo spirito della formosa giudea. Un bacio ad Abramo, se le avessi chiesto, e avrebbe avuto il cappello.
— Buongiorno, Rachele!
— Buongiorno, Abramo!
— Allora, sei risoluta a salvare l'anima mia?
— Dipende, Abramo. Se salvi la mia situazione, salverò l'anima tua..
E sedendosi accanto.
— Senti, ho bisogno, oggi, di cinquecentomila réis (*). E' un caso urgente. Trovameli, e avrai quello che vuoi.
— Subito?
— Subito!
In un salto, Abramo Efraim era per strada prendendo direzione. Il negozio più vicino, dove avrebbe potuto trovare i soldi, era quello di Isaac Fernandes, marito di Rachele. E lì entrò.
Isaac, prestami cinquecentomila réis per qualche ora? Te li restituisco oggi stesso.
Venti minuti dopo, stava Rachele con i cinquecentomila réis, e Abramo, contento con la vita, nelle braccia della donna più formosa del popolo di Israele. Scendeva, uno dopo l'altro, due ore dopo, i gradini della casa dove aveva passato momenti indimenticabili della sua esistenza, quando, sotto, agli ultimi gradini, si imbatté con Isaac, che saliva.
— Tu, da queste parti, Abramo?
— E' vero, Isaac. Son venuto a ricerca di te. Grazie mille, mio vecchio.
E stringendo la mano all'amico:
— Son venuto a restituirti i cinquecentomila réis che mi hai prestato... Li ho lasciati con tua moglie...


(*) NdTr.: Réis era il plurale di Real, moneta usata in Brasile dal periodo coloniale fino al 1943. Continua a leggere...